Una delle attività più importanti per ogni azienda è quella di analizzare cosa pensino i consumatori del loro brand. Con l’evoluzione il metodo di effettuare queste analisi è cambiato, non si ricorre più a semplici questionari che fornivano dei risultati non sempre attendibili, ma si utilizza l’Intelligenza Artificiale.
Gli algoritmi di Intelligenza Artificiale analizzano grandi mole di dati e poi estrapolano dei risultati. Questo metodo è sicuramente molto più attendibile perché permette di estrapolare i pensieri reali delle persone senza che questi vengano influenzati in alcun modo.
In questo articolo vedremo:
- Come agisce l’IA;
- Quali sono le metriche che possono essere analizzate;
- Quali sono i vantaggi nell’utilizzo dell’IA.
Utilizzare l’IA oggi significa poter interpretare molto più velocemente il pensiero di potenziali consumatori ed intervenire per soddisfare al meglio i loro bisogni.
Intelligenza Artificiale: uno strumento efficace nelle mani di esperti
Quanto sarebbe dispendioso in termini di tempo e risorse umane, estrapolare milioni di dati dal web da commenti, immagini, video, articoli, forum, per analizzare il pensiero dei consumatori? Probabilmente un’operazione di questo tipo potrebbe impiegare un gran numero di persone e soprattutto ricoprire delle tempistiche piuttosto lunghe. Inoltre, la precisione potrebbe venir meno, alcuni dati che potrebbero essere considerati irrilevanti, potrebbero avere invece avere una grande rilevanza in un’ottica più ampia di analisi.
Oggi attraverso degli algoritmi opportunatamente addestrati è possibile estrapolare dei pattern che non sarebbero facilmente riconoscibili dalla mente umana.
MRC OmniChannel è in grado con i suoi algoritmi di utilizzare un set di dati dalle 300.000 alle 500.000 items. Dopo aver utilizzato questo set di dati, va a misurare delle specifiche metriche che vedremo in seguito, per poter dare al cliente una visione completa di ciò che le persone realmente pensano. Altra caratteristica di questo lavoro con gli algoritmi è la velocità. A differenza di qualsiasi altro metodo d’indagine, in questo caso i risultati arriveranno in molto meno tempo.
Il Net Sentiment
Il Net Sentiment permette di comprendere quali sono le sensazioni e i pensieri che provano i consumatori nei confronti di un prodotto o di un servizio offerto. Se questa metrica risultasse essere negativa, il brand dovrebbe ritirare il prodotto o servizio dal mercato perché non è apprezzato e di conseguenza sta facendo una “cattiva pubblicità”. Se, invece, il Net Sentiment è positivo significa che il riscontro da parte dei consumatori è favorevole. L’intelligenza artificiale esamina moltissimi dati ma è l’intervento umano che permette di dare un senso a questi dati e interpretarli. Proprio per questo i professionisti di MRC Omnichannel devono intervenire prontamente per dare delle spiegazioni e risultati attendibili ai clienti e metterli in condizione di modificare la loro proposta.
Loyalty dei consumatori
La loyalty non è altro che la fedeltà dei consumatori nei confronti di un brand. Questo indicatore valuta se un consumatore ricomprerebbe o meno un prodotto già acquistato.
Per poter giungere a queste conclusioni è necessario osservare il comportamento degli acquirenti dopo il primo acquisto. Se si sono espressi in maniera negativa per una qualsiasi ragione difficilmente ricompreranno il prodotto.
L’azienda può raccogliere in questo modo i feedback dei clienti e intervenire per cercare di migliorare il valore di quanto offerto.
Feeling del brand
Il feeling del brand misura la percezione dei clienti rispetto al brand. Quando un cliente ha una percezione negativa di un brand, anche se il prodotto o servizio offerto possa essere considerato di qualità non procederà al suo acquisto. Questa metrica, quindi, riveste un ruolo chiave, comprendere cosa spinge il consumatore ad avere un parere negativo e come migliorare la sua percezione è di fondamentale importanza.
Posizione del brand
Attraverso gli algoritmi utilizzati dai professionisti di MRC OmniChannel è possibile valutare la posizione del brand nella rete di comunicazione. Quando nella costellazione di testi, il brand oppure il prodotto offerto hanno un ruolo centrale, significa che si sta lavorando nel verso giusto e possono essere considerati “forti”.
Se, invece, il prodotto oppure il brand viene citato marginalmente all’interno di discussioni, questo significa che la posizione è debole e bisogna intervenire per modificare il proprio posizionamento.
Connettività del brand
È possibile valutare quali sono le azioni che un brand dovrebbe compiere affinché possa essere legato anche ad altre tematiche e concetti differenti. In questo caso è necessario, però, non allontanarsi troppo da quelli che possono essere i valori e la storia del brand.
Vantaggi nell’utilizzo dell’IA
Utilizzare l’Intelligenza Artificiale è particolarmente vantaggioso per una serie di motivi. Attraverso gli algoritmi si può analizzare una grande mole di dati ed estrapolare delle metriche, ma non è solo questo il vantaggio.
L’IA consente di recepire dei segnali onesti, il consumatore che commenta un video o lascia un commento su un social o su un forum non sarà condizionato da nessun fattore esterno, proprio per queste ragioni probabilmente esprimerà quello che pensa realmente.
Questa è un’altra delle ragioni per cui si dovrebbe ricorrere a questo metodo. Inoltre, dai dati si potranno estrarre tutti i significati visti nei punti precedenti e si potrà intervenire con maggiore precisione per migliorare i risultati.
Infine, ma non per ultimo, un fattore da considerare è sicuramente l’ “Human Valuation”. La valutazione umana fatta dai professionisti di MRC OmniChannel permette di dare un senso ai dati e di comprendere quali sono i punti di forza da esaltare e i punti di debolezza di un brand a cui porre rimedio.